Sabbia del tempo

 

Per quello che sarà, col Futuro sulla testa. Ed ogni grano è un momento che verrà da aspettare, da prendere al volo,

mentre cade dall'alto di questa clessidra furiosa che non smette di cadere sabbia come un diluvio di gocce di tempo.

 Guardo in alto senza poter vedere quello che sarà, attratto dal suono frusciante che scorre.

Raccolgo tra la le caviglie coperte di polvere d'oro una benda viola e verdacido, un regalo.

Piove dall'alto, piove sulla testa, si mescola ai capelli e prude come forfora colorata.

Piove dall'alto, posa sulle spalle, scende sulla curva della schiena rossovitruviana.

Una doccia di possibilità sulla mia pelle che non vuole vedere ma solo sentire.

Vesto la benda sui miei verdi occhi stanchi e il tempo arriva alle ginocchia.

Apro le braccia per accogliere ogni granello di futuro con le mani aperte

del presente. Del tempo Presente! Che scorre tra le dita.

Perchè il presente è sabbia che si ferma

un attimo tra le mani prima

di scappare via nel

TEMPO!

Giusto un gesto

per trattenerla tra le dita.

Per accogliere tutte le esili possibilità

che il solo spazio vuoto delle mie mani possa contenere.

La sabbia del tempo ricopre la mia vita impedendomi di muovere le idee

e i ricordi che affiorano sono coriandoli tra i vestiti che non smettono di venir

fuori giorni e giorni dopo la festa. Frammenti sbiaditi di vivi colori passati di moda.

La sabbia del tempo scorre e si accumula intorno a me come un mare di solidi sospiri.

Si alza ed arriva al petto, rallenta i respiri e i battiti del cuore inondato di tempo passato.

Raccolgo con le mani a coppa una manciata di questo tempo e lo respiro piano e bendato.

A volte sorrido di botto sbuffando sabbia. A volte una lacrima asciuga all'istante nella sabbia.

Le sabbie del tempo m'insinuano ovunque intorno e dentro e non posso che vivere compassione del mio passato.

Per quello che è stato, col Passato ai miei piedi. Ed ogni grano è un momento passato a creare la mia spiaggia per te.