...di cuore e di mani...
Di cuore...
Abbraccio due calici di-versi sparsi...due liquidi mossi e fermi...due cuori incerti come i ricci raccolti.
Negli occhi riflessi come le luci della città...ai quattro angoli delle bocche...terrazza dopo il tramonto delle parole.
Impressa sulle labbra come il tocco della piazza...sette croci non bastano a renderti sacra...un silenzio si.
E leggere le prime righe di ogni primo incontro virtuale tra le mani...come scrivere il coraggio per descrivere la paura?
Lasciare andare un dialogo in un sospiro chiuso dietro una porta chiusa...come un biscotto ruvido che si sfalda nel thè caldo...cioccolato dedicato.
Attesa di gerbera arancione e lavanda viola...mani sul piano in attesa di note sul campanello della casa dei pensieri distratti da te.
Di mani...
Abbraccio nella notte...un passo nel vuoto prima del sonno...una caduta profonda un profumo di ricci sciolti.
Nei sospiri muti e bui di parole pensate...desideri umidi sulle lenzuola...macchie di peccato sui corpi d'aloni di sudore.
Impressa come le orme delle mani tese che stringono...mute che cercano cieche nel buio...un odore al collo.
E bere dalla tua bocca ogni brivido post-orgasmico tra le gambe che tremano...stretta tra le gambe, come "lasciarti stare"?
Lasciare che ogni dialogo si legga sulla pelle liscia e bianca di notte a contrasto...la tua donna vista da dietro che riposa perfetta...una dedica al tatto.
Attesa di sorrisi e gemiti condensati sulla bocca...il sapore tra le labbra sa di odore tra la barba e sulla pelle inchiostro nero e sale bianco.
Sei velluto..."velluto di cuore e di mani"...